Stamani trattata la proposta di costituzione del parco ceramico archeologico del Calatino, con base Monte San Giorgio. Il provvedimento verteva nel proporre osservazioni rispetto alla perimetrazione già predisposta dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Catania che interessa gran parte del territorio a Nord di Monte San Giorgio, oltre la SS 417 , zona Montagna. In altre parole si dovevano deliberare proposte tendenti a far modificare sia la perimetrazione che la regolamentazione in modo da attenuare il regime vincolistico. Poteva proporsi un opposizione tout-court all’istituzione del parco, ma su questa linea non c’è stata ampia convergenza, anzi, nessuno ha presentato proposte. Sono stati presentati 7 emendamenti da De Pasquale dei quali 5 firmati con il consigliere Gravina e due con il consigliere Incarbone, oltre ad un emedamento avanzato dall’ufficio e controfirmato dal vicepresidente del Consiglio Aleo. Dopo ampia discussione approvati a larga maggioranza sei emendamenti su otto presentati, tutti tendenti a ridurre l’impatto del vincolo sui proprietari delle aree, con il voto contrario di tre consiglieri del PDL. Successivamente, messo a voti l’intero provvedimento, è risultato approvato , sempre a larga maggioranza con solo i voti contrari di tre consiglieri del PDL ai quali si è aggiunta l’astensione di un consigliere dell’MPA. Questo passaggio non è vincolante per la Soprintendenza, perché si tratta di un parere del consiglio Comunale stesso. Se questo parere non fosse stato dato (ovvero se tutti votavano contro), la Soprintendenza non avrebbe avuto alcuna opposizione all’istituzione del vincolo, che riguardava anche case e terreni di privati cittadini.il testo del provvedimento e gli emendamenti in formato PDF
Autosospensione da Forza del Sud
Comunicato al Consiglio Comunale di fine anno.
Preso atto delle ultime scelte interne al Movimento, non tutte condivisibili, in particolare quelle riguardanti i territori, considerata la poco chiara situazione politica locale, comunico di autosospendermi da Forza del Sud-Grande Sud , dichiarandomi indipendente.
Consiglio Comunale di Caltagirone del 2 agosto 2011

Consiglio Comunale di Caltagirone del 20/7/2011
All’ordine del giorno la nomina dei revisori dei conti che è di competenza del consiglio comunale. Essi sono stati scelti tra quanti hanno presentato apposita istanza al Comune. I consiglieri comunali avevano diritto a dare un voto. E’ prassi consolidata che gli accordi vengano fatti dietro le quinte senza che nessuno faccia alcuna proposta ufficiale. Quindi si va in consiglio già preparati, con gruppi di consiglieri che, in linea di massima, convergono su alcuni candidati. Prova ne è che al momento della votazione i voti sono stati concentrati solo su quattro revisori rispetto ad oltre 20 curriculum presentati. I più votati sono stati : Amato (8 preferenze), Giacomazzo (7 preferenze) , Togo (7 preferenze) e Sciuto (5 preferenze) dei quali nominati i primi tre. Il voto sui revisori è segreto. Chiamato ad esprimersi sul Presidente del collegio dei revisori, il consiglio ha votato a maggioranza per il dott. Amato.
Consiglio comunale Straodinario del 19/7/2011:
si è tenuto nella chiesetta dell’ospedale un cosniglio comunale straordinario con all’ordine del giorno una discussione sulla sanità locale incentrata su servisi del Gravina. registrati gli interventi dei Consiglieri Parisi (Presidente del consiglio) , Bauccio, Garofalo, De Caro e Pulvirenti. Intervenuti anche funzionari dell’ente e sindacalisti. Nessun deliberato solo la constatazione di disservizi accusati da una parte e difesi dall’altra.
Bilancio di previsione 2011, Emendamenti, grigliate e arte al Consiglio Comunale di Caltagirone.
Claudio De Pasquale
CALTAGIRONE- Consiglio Comunale del 4-7-2011 – BILANCIO DI PREVISIONE
Consiglio Comunale del 29/6/2011
Incardinato il Bilancio di previsione 2011 annuale e triennale.
Nelle Comunicazione il Consigliere Gravina ha sollecitato il segretario generale ad invitare gli uffici a rendere subito disponibile qualsiasi documento ai consiglieri comunali al fine di consentire il regolare espletamento dell’attività ispettiva.
Eì seguita la relazione del Dirigente d’area dott.ssa Di Dio, dell’assessore al ramo Salvo Russo e della Presidente del Collegio dei Revisori dei conti. Alla fine dei lavori il consiglio comunale rinviato a lunedì prossimo per il dibattito.
Consiglio Comunale di Caltagirone del 20-6-2011
Ieri sera un Collega Consigliere mi ha richiamato perchè ha notato che non pubblico più i resoconti del Consiglio Comunale in questo Blog. Ha fatto bene perchè mi ha stimolato per ritornare a farlo.
Ieri sera si doveva deliberare rispetto l’adesione al nuovo ambito territoriale provinciale per la gestione dei rifiuti urbani. In particolare l’approvazione dell’atto costitutivo e statuto, nonchè l’autorizzazione al Sindaco a sottoscriverlo.
I Sindaci dei comuni che facevano riferimento all’attuale ambito denominato Kalat Ambiente, nei giorni scorsi hanno deciso di mantenere una linea dura manifestando perplessità rispetto l’adesione al nuovo ambito. La questione riguarda, in particolar modo il pregiudizio per le strutture create dai comuni (trattamento rifiuti) che d’un tratto sarebbero assorbite dal nuovo ente. Riguarda anche la gestione Kalat Ambiente che è stata una delle più virtuose in Sicilia.
Nel merito il Consiglio Comunale si è espresso per non trattare il provvedimendo all’ordine del giorno, ma per approvare , in sostituzione, un documento che dichiarasse solidarietà ai Sindaci che stanno battagliando per il territorio. Intervenuti nel dibattito i consiglieri: Garofalo, Gravina, Failla, De Caro, Pulvirenti, De Pasquale che , sostanzialmente, ognuno con le proprie indizazioni, hanno contribuito alla definizione del documento da porre all’esame del consiglio. Infine l’approvazione del provvedimento con il quale, per ora, il Comune di Caltagirone si esprime nel senso di non aderire al nuovo ambito territoriale. Adesso la palla passa alla Regione che potrebbe nominare un Commissario per intervenire in sostituzione dell’Ente obbligandolo all’adesione.
Consiglio Comunale del 11/4/2011: Forti critiche per il Piano Regolatore
La trattazione di un piano di lottizzazione è stata l’occasione per discutere delle questioni urbanistiche della città ed in particolare del Piano Regolatore Generale. Intervenuti ai lavori i Consiglieri, Garofalo, Bauccio, Alba, De Pasquale, Aleo e Failla. Replica dell’assessore Palazzo, alle critiche di De Pasquale che ha fatto presente all’amministrazione che in questo momento si vive una paralisi nel settore edilizio e che in tutto questo nulla si sta facendo per semplificare regolamento edilizio e norme di attuazione al fine di favorire il recupero dell’esistente patrimonio edilizio. Invece si sta puntanto alla redazione di un Piano del quale nulla si sa se non il fatto che ci saranno nuove aree edificabili senza puntare , invece, sulla necessaria ricucitura del tessuto urbanistico esistente, infine, una forte critica sull’operato della commissione edilizia che spesso si addentra in questioni che esulano dalle competenze, invece di restare nell’ambito delle scelte architettoniche. Un appunto all”Ufficio Tecnico che dovrebbe dire più si e meno no, alla Soprintendenza che manca di regolamenti lasciando i pareri di competenza alle sensibilità ci ciascun funzionario (con conseguenti discoradenze tra l’uno e l’altro) , all’ufficio Regionale del Genio Civile che pone barriere agli interventi in centro storico. Infine, De Pasquale ha invitato l’Amministrazione a concentrarsi sulla semplificazione regolamentare e sul dialogo con la Soprintendenza, per potere ottenere un quadro regolamentare che consenta di rendere facili gli interventi nel centro storico, destinato ormai all’irreversibile degrado. Nel successivo intervento del consigliere Failla (MPA) e nella replica dell’Assessore Palazzo (PD), una difesa a spada tratta dell’operato dell’Ufficio e della Soprintendenza.
STAFF