Caltagirone, scongiurata la chiusura della Casa di riposo “Santa Maria di Gesù
Revoca della sospensione del servizio dal 16 giugno disposta dal commissario Lauro, anticipazione finanziaria per fare fronte alle spese urgenti con nomina di un commissario ad acta per gestire queste risorse e compiti di vigilanza riconosciuti al Comune, costituzione di un tavolo tecnico fra l’assessorato regionale alla Famiglia, quello alla Sanità e il Comune per l’istituzione di una Rsa (Residenza sanitaria assistita) che accresca i servizi all’interno della struttura, impegno della Regione a raccordarsi con l’Asp di Catania affinché, in attesa di una soluzione definitiva, si garantisca l’erogazione dei pasti agli anziani; riconoscimento delle peculiarità dell’Ipab di Caltagirone nel piano di riordino del settore predisposto con apposito disegno di legge dal Governo dell’Isola.
Queste le determinazioni assunte stamani, a Palermo, nel corso dell’incontro fra il dirigente generale dell’assessorato regionale alla Famiglia Maria Antonietta Bullara (che ha illustrato gli intendimenti dell’assessore regionale Ester Bonafede, dichiaratasi “vicina alle esigenze dell’Ipab calatina”), lo stesso commissario Vincenzo Lauro, i deputati regionali Concetta Raia (che aveva promosso la riunione) e Francesco Cappello (intervenuto pure nella recente seduta straordinaria di Consiglio), e la delegazione del Comune di Caltagirone, formata dall’assessore Marta Bellissima, dal presidente del Consiglio Luigi Giuliano e dai capigruppo e consiglieri Fortunato Parisi, Settimo De Pasquale, Fabio Roccuzzo e Francesco Tasca.
“L’esito della riunione ci soddisfa – afferma l’assessore Bellissima – perché si scongiura la chiusura e si pongono le basi per una piena collaborazione Regione – Comune con l’obiettivo di una definitiva soluzione dei problemi dell’Ipab, anche attraverso una sua riqualificazione sanitaria, così come, peraltro, emerso dall’intervento dell’on. Falcone nel recente Consiglio straordinario”. Soddisfatto anche il presidente del Consiglio Luigi Giuliano, che ricorda “il ruolo svolto dall’assise e dall’Amministrazione” e dà atto al Governo regionale di avere manifestato “concreta e fattiva disponibilità su questa importante vicenda”.
“E’ emersa – sottolinea l’on. Raia – la chiara e concreta volontà di valorizzare l’Ipab calatina, riconoscendone ruolo e funzioni, ma anche radicamento storico e sociale. Si sono indicate azioni che saranno assunte nell’immediato, per dare ossigeno alla struttura, ma anche interventi che, nel quadro di un’auspicata riforma, garantiscano a questa casa di riposo non soltanto il mantenimento, ma anche il potenziamento”. fonte Catania Oggi.com del 14-6-2013